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Co-sleeping e autonomie: il dolce equilibrio con Ettomio

07 / 03 / 2024

Paola di Ettomio

Ah, il sonno! Quella dimensione magica che, prima di intraprendere il meraviglioso viaggio della genitorialità, ci sembrava non più che un bisogno basilare, dato per scontato 😅. Ma poi, quasi per magia, con l'ingresso di quella piccola meraviglia nella nostra esistenza, la faccenda del dormire diventa un viaggio avventuroso, ricco di enigmi e rivelazioni. Chi l'avrebbe mai immaginato?


In un contesto sociale che spesso spinge verso un distacco precoce tra genitori e figli, siamo portati a credere che sia normale aspettarsi che i nostri bambini imparino a dormire soli tutta la notte il prima possibile, che debbano dire addio al seno materno entro il primo anno di vita, e che si adattino senza batter ciglio ai ritmi degli adulti. A volte sembra che la società voglia imporci di controllare tutto, ma non è così e lo possiamo dire per esperienza. 

In Ettomio crediamo che sia invece di fondamentale importanza ascoltare veramente i nostri bambini e seguire il nostro istinto materno e paterno, incoraggiandoci a conformarci per trovare in altri adulti e genitori il sostegno per portare avanti le nostre idee educative e accuditive.


🌟 Sapete una cosa? I nonni (e non solo) dicevano. “Non fare questo/quello… così lo vizi!” 

E all’inizio, si cercava di prendere in considerazione la loro parola, la loro esperienza. 

Ma… quante notti insonni! Possiamo dirlo, eravamo agli sgoccioli :) 

La svolta positiva con il tema “sonno” per noi è arrivata con la consapevolezza che il co-sleeping, non solo è possibile, ma è un'espressione d'amore che soddisfa il bisogno di contatto e vicinanza, essenziale nella crescita dei bambini. 


Non solo di co-sleeping sicuro, in questo articolo parleremo anche del passaggio gentile dal lettone di mamma e papà, al letto montessoriano proponendo un approccio giocoso e rassicurante. Vi invitiamo a intraprendere questo percorso a cuor sereno, e ci piacerebbe portarvi a pensare al co-sleeping come il progressivo viaggio verso l'autonomia: un armonioso equilibrio che arricchisce il rapporto tra genitori e figli. 


Andiamo a nanna? Il Co-sleeping con Ettomio


Il co-sleeping si definisce come l'esperienza di condividere il letto tra genitore/i e bambino. 

Questa modalità del dormire è naturale e molto radicata nel mondo animale e solo (recentemente) preconcetti culturali e sociali l’hanno additata come “non sana o non adatta alla corretta crescita del bambino”.

Secondo noi e la nostra esperienza invece, il co-sleeping rasserena la famiglia (tutta) se preso con la giusta spensieratezza e - contemporaneamente - con consapevolezza


Dimentichiamo formule complesse e soluzioni magiche per un sonno perfetto, e concentriamoci piuttosto su un approccio relazionale, basato sull'ascolto e sulla sensibilità verso i bisogni dei nostri piccoli. Ogni famiglia, ogni duo genitore-figlio, ha il suo ritmo unico, il suo momento speciale, e merita di trovare la propria armonia notturna senza sentirsi giudicato, ma anzi nella libertà di sapere che ogni momento è un'opportunità di crescita e relazione. 


Quando viene fatto in modo sicuro, il co-sleeping fa felici mamme (papà!) e bambini e ha effetti positivi sulla crescita di questi ultimi. 


La chiave è garantire un ambiente sicuro dove il bambino possa riposare nel suo spazio, protetto e al contempo vicino ai suoi genitori. Questo implica degli accorgimenti estremamente importanti:


  • Mantenere la stanza a una temperatura confortevole con aria regolarmente rinnovata;
  • Evitare l'uso di lenzuola e coperte pesanti che potrebbero coprire il bambino;
  • Rimuovere cuscini per evitare rischi;
  • Assicurare che il bambino dorma sempre sulla schiena, soprattutto dopo l’allattamento.


La presenza di genitori e figli nello stesso letto può essere pericolosa?


Come è vero che il co-sleeping può rafforzare il legame tra genitori e figli, è di altrettanta importanza tenere a mente la sicurezza di entrambi durante questa pratica.


Seguendo le direttive internazionali, ci teniamo a raccomandare alcuni accorgimenti (pur tenendo presente che queste indicazioni sono solo spunti e non sono da prendere come direttive).

È preferibile evitare di dormire con il vostro bambino se siete fumatori per garantire un ambiente sicuro e protetto. Si raccomanda anche di tenere i capelli legati per prevenire qualsiasi interferenza con il sonno del bambino e ridurre qualsiasi rischio. Sarebbe infine davvero importante evitare di addormentarci abbracciati ai nostri bimbi: anche se amano il nostro contatto, potremmo avere bisogno di muoverci durante il sonno senza renderci conto della presenza del nostro piccolo accanto a noi. 


Il sonno è una componente essenziale della salute e del benessere sia per il genitore che per il bambino. Se notate che il co-sleeping sta compromettendo la vostra serenità ed il riposo, potrebbe essere utile cercare alternative per garantire un sonno più appagante per tutta la famiglia.


Infine, se avete dubbi o domande sulla sicurezza del co-sleeping, vi consigliamo certamente di consultare un esperto del sonno infantile o un pediatra.


La testimonianza di Paola: un viaggio umano e creativo


E chi meglio di Paola, la mamma fondatrice di Ettomio, può testimoniare questa avventura? La sua esperienza con il sonno dei propri figli è stata molto più di un semplice aneddoto familiare; è stata l'ispirazione per la creazione di Ettomio. Gli "errori" notturni, le prove e riprove, hanno infatti illuminato il cammino verso prodotti che rispondessero non solo alla necessità di sicurezza e conforto, ma anche alla voglia di indipendenza dei piccoli esploratori.


Paola ci racconta con un sorriso come, prima di diventare madre, il tema del sonno le sembrasse quasi irrilevante. Eppure, proprio quelle notti insonni, quelle sfide apparentemente insormontabili, hanno dato vita a un progetto unico nel suo genere. Ettomio, con il suo cuore artigianale e la sua filosofia rassicurante e accogliente, nasce proprio da qui: dall'esperienza vissuta, dalla condivisione, dalla ricerca di soluzioni che siano un abbraccio per ogni famiglia.


Il viaggio dal dormire abbracciati nel lettone, al sonno sereno nel proprio lettino segna una tappa dolce e significativa nella crescita di ogni bambino e nella storia di ogni famiglia. Ogni genitore vive questa fase in modo unico, e la saggezza sta nell'osservare attentamente i nostri piccoli, interpretando i loro segnali per capire il momento giusto per accogliere nuove abitudini che li guideranno verso l'indipendenza.

Il passaggio gentile dal lettone al lettino


Il co-sleeping e lo sviluppo dell'autonomia notturna del bambino si avvicinano in un modo che potrebbe sembrare controintuitivo. Dando al piccolo la possibilità di condividere il letto con la mamma e il papà, paradossalmente, si pongono le basi per la sua futura indipendenza. Questa vicinanza notturna nutre nei piccoli un senso di sicurezza e fiducia nel legame con il genitore, elementi fondamentali per quando sarà pronto a dormire da solo. Promuovere l'indipendenza, quindi, non significa forzare una separazione precoce, ma piuttosto ascoltare con empatia e sensibilità, riconoscendo il momento giusto in cui il bambino si sente sicuro di avventurarsi nel suo personale regno dei sogni. L'approccio a questa transizione dovrebbe essere impreziosito da rituali affettuosi e gesti di tenerezza, creati per sostenere ogni famiglia in questo dolce percorso. 


Ma proviamo a dare concretezza a questo tema ed elencare alcune ispirazioni e “modalità” per far dormire i bambini nel loro letto.


Creare momenti sereni di transizione


Condivisione del rito della nanna. Pensate a quei primi istanti di cambio, quando il mondo sembra nuovo e un po' incerto per il nostro piccolo. C'è qualcosa di profondamente rassicurante, per lui, nel sapere che siamo lì, a un soffio di distanza, pronti a condividere con lui il rito della nanna. Che sia leggendo insieme una storia sotto le coperte o semplicemente standogli accanto mentre gli occhi si chiudono, queste pratiche portano con sé il calore e la sicurezza che hanno caratterizzato il co-sleeping, aiutandolo a sentirsi protetto anche nel suo nuovo spazio. È un modo per dirgli, senza parole, che anche se lo spazio cambia, il nostro amore e la nostra presenza rimangono invariati!


Rassicurazione verbale. Non sottovalutiamo mai il potere delle parole dolci, quelle conversazioni leggere ma profonde che spiegano i cambiamenti e rinnovano le promesse di amore incondizionato. È come se, con ogni parola, potessimo avvolgere il cuore del bambino in un abbraccio, trasmettendogli serenità e sicurezza. Ricordargli che ogni nuova avventura, come l'emozionante ingresso nella scuola, è semplicemente un altro passo nel suo straordinario viaggio di crescita, gli mostra che il cambiamento non è solo positivo, ma anche emozionante. E quando sottolineiamo il rispetto degli spazi e dei ritmi di ciascuno all'interno della famiglia, gli assicuriamo che, nonostante le novità, non è mai solo! Siamo sempre lì, a custodire i suoi sogni, pronti a sostenerlo ad ogni piccolo risveglio.

Stabilire una routine pre-nanna rassicurante


Altri passaggi fondamentali per una transizione gentile e serena è la creazione di una routine pre-nanna che possa accompagnare il nostro cucciolo a rilassarsi e sentirsi al sicuro. 


Rituali sereni. Iniziare la serata con azioni che instaurino tranquillità, come un bagno caldo, la lettura di storie, o l'ascolto di melodie dolci, prepara il bambino all'arrivo del sonno, creando un percorso naturale verso il mondo dei sogni.


Rendere il letto, il “suo” letto


Un nido accogliente. E poi, c'è l'arte di rendere il suo spazio un vero e proprio nido di dolcezza. Una lucina notturna che tiene lontani i “mostri”, un letto morbido e accogliente, oggetti familiari che raccontano storie di giorni felici, un compagno morbido per la nanna: ogni elemento è scelto per rendere il lettino un luogo sicuro e invitante. È lì che il nostro bambino può avventurarsi nei sogni, sapendo che il suo angolo di mondo è un rifugio sereno.


Secondo la nostra esperienza, infine, è importante scegliere anche la giusta dimensione del letto: un lettino piccolo può non essere l’ideale se sappiamo che la nostra presenza sarà indispensabile per la serenità della notte e, se la stanza lo permette, possiamo anche valutare di optare per un letto già “da grandi” che sia dimensione una piazza oppure una piazza e mezza e oltre come il modello Lettone Nido configurabile.

Una scelta di cuore e qualità


In conclusione, possiamo dire che il dialogo tra co-sleeping e autonomia non sia un percorso lineare, ma un sentiero ricco di curve e sali e scendi, che ogni famiglia vive a proprio modo e nei propri tempi. 

Ettomio, con la sua esperienza, i suoi prodotti e la sua filosofia, si propone come compagno di viaggio in questa avventura, offrendo soluzioni pensate per rendere ogni momento condiviso un ricordo prezioso, un passo verso la scoperta di sé e del mondo, insieme, mano nella mano.


Accogliamo ogni momento con gentilezza e perchè no, con un tocco di ironia!

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