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Preparare i bambini e l’ambiente all'arrivo di un fratellino o una sorellina 🎀

01 / 05 / 2024

Paola di Ettomio

L'arrivo di un fratellino o una sorellina è un evento straordinario che porta con sé un vortice di gioia e felicità. Ma per il primogenito, rappresenta anche un cambiamento importante che può generare dubbi e paure. Ecco perché è fondamentale accompagnare il bambino in questo nuovo capitolo della sua vita, aiutandolo ad accogliere il nuovo membro della famiglia con entusiasmo e serenità, e preparare la cameretta affinché sia pronta ad ospitare tutte le novità.


Come gestire l'arrivo di un fratellino o sorellina? Ecco alcuni consigli pratici e suggerimenti:

Crea un ambiente di attesa felice per tutti


Coinvolgere il bambino fin dall'inizio è fondamentale per prepararlo all'arrivo del fratellino o della sorellina. Anziché comunicare la tua gravidanza verso la fine, condividi questa meravigliosa notizia con il primogenito fin dai primi mesi (verso il 4° o 5° mese), utilizzando un linguaggio semplice e adatto alla sua età. Spiega, ad esempio, che la pancia della mamma cresce perché c'è un bebè in arrivo, mostrandogli foto di neonati appena nati. Coinvolgi il bambino attivamente mostrandogli le ecografie, facendogli ascoltare i battiti del cuore del futuro fratellino o sorellina e magari chiedendogli di aiutarti a scegliere il nome (questo a tuo rischio però!) 🙂.


Crea un'atmosfera di attesa gioiosa 🎉: immergetevi insieme nei libri che trattano la nascita e la fratellanza (scorri sotto per qualche titolo da noi selezionato), cantate canzoni a tema e decorate la casa con disegni e festoni. Questo renderà il periodo di attesa carico di positività, alimentando l'entusiasmo per l'arrivo del nuovo membro della famiglia.

Riorganizza la casa in vista del nuovo arrivato 


Per garantire una transizione senza stress per l'arrivo del nuovo membro della famiglia, è fondamentale pianificare e preparare lo spazio in modo adeguato. Inizia anticipando i cambiamenti alcuni mesi prima del parto, in modo da avere il tempo di riorganizzare gli ambienti domestici. Spostare gradualmente alcuni giocattoli del bambino più grande in un'altra stanza può aiutare a liberare spazio per i nuovi oggetti del neonato.


Questa fase di riorganizzazione consente al bambino più grande di abituarsi gradualmente all'idea di condividere i suoi spazi. La sua partecipazione attiva a questo processo può rendere più facile accettare i cambiamenti imminenti e sentirsi coinvolto nel preparare l'arrivo del fratellino o della sorellina.


Per arredare la cameretta dei bambini, qualche spunto potrebbe arrivare dalla filosofia dello slow design. Pensare alla camera come un ambiente in evoluzione è - secondo la nostra esperienza - molto efficace per poter seguire le diverse fasi di crescita dei nostri bambini, in modo sostenibile e rispettoso. 


Il letto evolutivo, ad esempio, consente di adattare dimensioni, forme ed altezza del letto alle varie fasi: un letto a terra (seguendo la filosofia montessoriana) da zero a 3 anni, che può diventare un letto più alto con l’aggiunta dei rialzi (piedini o struttura cassettone) e infine un letto “teen” rimuovendo le protezioni e la struttura a casetta e le protezioni. Anche altri mobili sono perfetti per durare a lungo. Dal tavolo evolutivo, alla libreria montessoriana evolutiva: oggetti utilissimi per garantire uno spazio ordinato e per incoraggiare l'indipendenza e la curiosità del bambino, e tutti oggetti che si adattano nel tempo. Anche mobili contenitori sono ideali per organizzare vestiti, lenzuola e altri accessori in modo ordinato e accessibile e resteranno mobili utili sempre (se oggi ci mettiamo i libretti, domani ci potranno stare i libri di scuola o i vestiti dello sport preferito).


Questi mobili versatili massimizzano lo spazio disponibile, e crescono insieme ai bambini, adattandosi alle loro esigenze in continua evoluzione. 


Avere un arredo che dura nel tempo sostiene lo sviluppo e il benessere dei bambini dando loro dei punti di riferimento stabili e degli oggetti a cui affezionarsi nel tempo. 


Anche gli arredi quindi, aiutano la transizione senza stress e facilitando l'adattamento alla nuova dinamica familiare.


Parlare delle emozioni e favorire l'interazione


È fondamentale creare uno spazio aperto e accogliente in cui il bambino possa esprimere liberamente le proprie emozioni e sentimenti legati all'arrivo del nuovo fratellino o sorellina. 


L’importanza dell’ascolto: dedica del tempo ad ascoltare le preoccupazioni e le paure del bambino, rispondendo con pazienza e comprensione. È importante che si senta ascoltato e supportato in questo momento di cambiamento. Rassicura che l'amore e l'attenzione che riceve da te non cambieranno con l'arrivo del nuovo membro della famiglia.


Aiutalo a riconoscere e gestire le sue emozioni: aiutalo a verbalizzare i suoi sentimenti, spiegandogli che è normale provare gioia, curiosità, gelosia o paura in questa situazione. Offri strategie pratiche per affrontare queste emozioni in modo sano e costruttivo.


Incoraggia il contatto fisico: favorisci il legame tra il bambino più grande e il nuovo arrivato incoraggiando il contatto fisico. Lascia che il bambino accarezzi la pancia della mamma e senta i movimenti del fratellino o della sorellina. Questo aiuterà a rafforzare il legame tra i due fin dalla gravidanza, creando un senso di connessione e affetto reciproco.


Organizza attività da fare insieme: all’inizio, per quanto impegnativo, il nuovo arrivato ti lascerà qualche momento da dedicare al fratello/sorella più grande. Organizzate qualcosa di speciale da fare “solo voi” (magari supportandovi e spalleggiandovi tra genitori!).


Il regalo che porta il nuovo arrivato: anche se farai tutto ciò che è prescritto nei migliori manuali… un nuovo arrivato in famiglia è sempre un “estraneo” che si ruba un pezzettino delle tue attenzioni :) ecco che una simpatica strategia per “indorare la pillola” è quella di fare in modo che alla nascita il fratellino/sorellina porti un pensierino, un regalino al fratello più grande. 


Tutte queste sono attività utili per affrontare con fiducia e serenità l’arrivo del fratellino o sorellina, tuttavia consigliamo di non esagerare nel dare importanza a questo argomento e assecondare la disponibilità all’ascolto e la curiosità del bambino.


E dopo il parto? Come gestire la transizione familiare con serenità


Per esperienza e grazie al consiglio di numerosi esperti, ti diamo qui alcuni consigli per creare un ambiente amorevole e accogliente per entrambi i tuoi figli, consentendo loro di crescere in un contesto di sostegno e affetto reciproco.

  • Mantenere una routine quotidiana: durante questo periodo di transizione, è cruciale cercare di mantenere una routine il più simile possibile a quella precedente all'arrivo del bambino. Questo darà al figlio più grande un senso di stabilità e sicurezza, aiutandolo a gestire meglio il cambiamento nella sua vita.


  • Dedicare del tempo di qualità a entrambi i bambini: è importante far sentire ad entrambi i bambini che sono amati e importanti. Dedica del tempo di qualità a ciascuno di loro individualmente, creando momenti speciali che rafforzino il legame affettivo tra genitori e figli. Questo aiuterà ad alleviare eventuali sensazioni di gelosia e garantirà che entrambi si sentano apprezzati e considerati.
  • Promuovere l'interazione tra i due bambini: incentiva il gioco e l'interazione tra i due bambini per favorire lo sviluppo di un legame forte e positivo. Offri opportunità per giocare insieme e incoraggia la condivisione di esperienze e emozioni. Responsabilizza il più grande verso il più piccolo: consegna alcuni piccoli compiti per farlo sentire importante.


  • Essere pazienti e comprensivi: è fondamentale mostrare pazienza e comprensione nei confronti di entrambi i bambini, specialmente nei primi mesi dopo il parto. Entrambi potrebbero avere bisogno di tempo per adattarsi alla nuova dinamica familiare e alle loro nuove responsabilità. Sii presente per loro, ascoltandoli e supportandoli mentre affrontano questo periodo di transizione. 


Ricorda che ogni bambino è diverso


È essenziale tenere a mente che ogni bambino è un individuo unico, e quindi non esiste un approccio universale che funzioni per tutti. Ogni piccolo reagirà in modo diverso all'arrivo di un fratellino o una sorellina. Pertanto, è fondamentale osservare attentamente il comportamento del bambino e adattare il tuo approccio alle sue esigenze individuali. Se incontri difficoltà nel gestire le emozioni del tuo bambino, non esitare a chiedere aiuto. Rivolgiti a un professionista che possa fornire il supporto necessario per affrontare situazioni di stress o ansia persistente e garantire il benessere emotivo di tuo figlio.


Ecco qui alcuni titoli di libri che potrebbero aiutare nell’arrivo di un fratellino o di una sorellina:


  • “È in arrivo un fratellino” di Debi Gliori
  • “E questa pancia?” di Patricia Martin
  • “Avrò presto una sorellina” di Astrid Desbordes
  • “Aspetto un fratellino” di Marianne Vilcoq